Una ricerca della dottoressa ing. Giulia Grazi
GLI ZEFFI
Di loro a Empoli non resta che uno squallido vicolo in zona San Rocco , qualche reminiscenza negli atti e nelle memorie di pochi eruditi locali e un palazzotto malconcio a S. Maria. Io li ho "incontrati" per un caso fortuito che descriverò brevemente, col rimpianto di non potere ulteriormente conoscere, indagare, organizzare la loro pur incisiva presenza nel nostro ambiente per motivi di tempo, di competenza e per il sovrapporsi di troppi altri interessi contingenti , più pressanti .
Girellando anni addietro nei paraggi ,incappai vicino all'Isola di San Miniato, esattamente nella pittoresca Via delle Rose, in una deliziosa chiesetta denominata Molino Vecchio, cadente e oltraggiata da recenti interventi "architettonici"nei pressi, che tanto mi colpì da farmi partire in quarta con segnalazioni alla cronaca locale, richiesta di interventi alla Sovrintendenza ecc. Tappa obbligatoria per saperne di più fu il gentile e competente parroco dell'Isola, con grossi problemi finanziari per il restauro malgrado le migliori intenzioni, col quale conversammo a lungo sulla leggiadria delle forme architettoniche di questa cappella dalle dubbie origini che richiamava tanto le fattezze della nostra Madonna del Pozzo. La cosa morì lì e la chiesetta versa in ancor più misere condizioni .
Passati degli anni, mi trovavo per tutt'altre ragioni nell'archivio della Curia sanminiatese quando venne in visita dal fratello Mons.Stacchini, illuminato e coltissimo responsabile dell'Archivio stesso, l'altro don Stacchini pievano dell'Isola che, bontà sua dopo diversi anni, mi riconobbe e si premurò di comunicarmi che nel frattempo, avendo scoperto che il fondatore della Chiesetta del Molino Vecchio era Don Orazio Zeffi, si era capacitato della straordinaria somiglianza fra la sua cappella e la Madonna del Pozzo dovuta alla provenienza empolese di questo Priore Zeffi che sotto l'ombra della Madonna "di fuori" era cresciuto e se ne era ispirato. Si dava il caso,interloquì Mons. Stacchini, che tutto l'archivio Zeffi fosse proprio nella Curia Sanminiatese per motivi di un eredità di Matteo, ultimo di questa famiglia. Abbandonate le ricerche in corso, all'inizio solo per trovare notizie della mia negletta chiesina, mi sono buttata a capofitto in quel pozzo di San Patrizio di secoli che è l'archivio famigliare di una famiglia cospicua .
Tanto per tirare le fila, nel gennaio 1684 muore, senza eredi diretti o indiretti "graditi" il Cav. Matteo Zeffi (vd.Figlinesi, con errore di trascrizione sulla data) e viene sepolto nella avita cappella gentilizia in S.Spirito a Firenze. Salvo qualche lascito e legato,nomina erede universale il vescovo "pro tempore" di S.Miniato, che,oltre al
resto,incamera anche il ponderoso archivio della famiglia . Questo archivio è riunito in varie diecine di tomi e rilegatori,diligentemente raccolti, ripartiti e inventariati da un archivista del ‘700 in volumi in cartapecora e pelle, con relativo volume-indice .Resta a parte qualche filza non raccolta in cartelle. I tomi hanno numeri o lettere e un titolo sulla costola che dettaglia il contenuto . Alcuni sono analoghi, ma posteriori all'inventariamento e trattano dell'amministrazione dell'eredità Zeffi da parte della Curia . Nel 1871 tutti i beni immobili di questa eredità risultano già indemaniati, e ogni nota o registrazione in proposito cessa . Nei vari atti ,splendidi sigilli notarili , pergamene di attestati e nomine, e il loro stemma col leone rampante. Dai fogli più antichi,anche dell'archivio stesso,gli Zeffi, specificati spesso come "da Granaiolo" sembrano provenire da quelle parti .In un codice Magliabechiano,compare Ser Guglielmus Ant.Tadd. de Corbinaia,alias de Zeffis nato circa nel 1377 ,e guarda caso Corbinaia era una parrocchia annessa a S.Matteo di Granaiolo ! Mi è stato fatto notare dalla mia acuta amica (quella che ha preso in carico le tele di Cecco Bravo) come il nome Matteo, ripetitivo nella fam.Zeffi, sia probabilmente un retaggio di tale provenienza . Con un occhio all'albero genealogico, si nota come poi si siano stabiliti a Firenze, con alte cariche di notaro,gonfaloniere,podestà ecc, esattamente in oltrarno ,nel popolo di S.Felice in Piazza. Un'abitazione era nella vecchia via del Sitorno, a due passi da S.Spirito dove infatti si prepararono Cappella e sepolture. Salvo il ramo di Matteo di Jacopo e di Antonio di Batt,trasferitisi a Empoli, gli altri restano per qualche generazione a Firenze .
I più eminenti di questa famiglia furono sicuramente i biscugini (o giù di lì) Gio Francesco di Francesco di Antonio e Francesco di Antonio di Battista di Antonio, i quali, pur se sfalsati di una generazione differiscono per età solo di una diecina di anni : infatti Gio Francesco nasce circa nel 1480 mentre Francesco nel 1491 . Per questo, e per una attività letteraria in certi settori consimile come il nome, sono stati talvolta confusi , come dettaglia circostanziatamente la prefazione,e postille, del volume "Epistole di S.Girolamo volgarizzate nel sec. XVI da G.Fra.Zeffi, edite nuovamente a cura di un religioso anonimo" stampato a Firenze da A.Giuntini nel 1861 .
Per inciso, l'originale traduzione delle Epistole,era stata stampata a Venezia, postuma , dal Giunti nel 1562 .
Di ambedue un cenno biografico, per quel che ho trovato :
BREVE CENNO BIOGRAFICO SU FRANCESCO ZEFFI
Messer Francesco nacque a Empoli il 30/12/1491 (stile fiorentino. Dal libro de’ Battesimi dell’Opera di S.Andrea), e fu prete e canonico (dal 1530) prima della Collegiata
d'Empoli e poi della Basilica di S.Lorenzo a Firenze dove morì il I7/01/1546 (da Vacchetta di Messe Arch. S. Lorenzo).
Fu accademico degli Umidi e precettore dei figli di Filippo Strozzi : Pietro e Vincenzo.
Suo discepolo fu Mons. Vincenzo Borghini, che ne parla ne "I ricordi".
Soprannominato Zephirus.
Opere
1) Un amplissimo Comento e Note all'Apologetico di Tertulliano in latino . Basil 15.. e Pariis st. apud Andr. Weckeluinn 1566
2) Catena Gracco SS.PP. in Penthateucum Colonia 1572 postum. con la dedica firm. D Maj 1546
3)Quattro Epigrammi in distici a Lorenzo de' Medici, stampati nel Lauretto.
4) Dialogo dell'Educazione dell'Anima a Palla Strozzi, edito nel 1845 dal Torricelli nell'Ant..
5) Dialogus. De Quiete Animi ad Laurentium Stroctium ms. nella Riccardiana Cod.677
6) Vita S.Antonii ex Athanasio, trad.ne dal greco, ms. Cod. nella Laurenziana segnat Plut 89 Ins 40
7)Vitae Ciceronis ex Plutarcho. ms.cod.s
8) Excerpti ex Polibij VI de Romana rep.cod. ms.es.
9) Excerpti ex eodem. Guida Caesaris differat Rom.a Respublica. Cod.ms.es.Plut..
10) Oratio in coena Domini. fra l'op.a del Filopono . Cod.Ricc. 911 ms.13 Epigrammata in Lau
Opere postillate
Sophoclis tragedie in greco V.Aldi 150
Vita di Lorenzo Strozzi figlio di Filippo , citata dal Bigazzi come smarrita
BREVE CENNO BIOGRAFICO SU GIO. FRANCESCO ZEFFI
Di Gio.Francesco , fiore all'occhiello dell'albero degli Zeffi, si hanno tuttavia notizie più incerte a motivo di una vita sicuramente più movimentata .
Maestro di casa per la famiglia di Lorenzino de’ Medici già dal 1515, fu agente e segretario di Pier Francesco de' Medici dal ’23 al ‘36 e precettore di Lorenzino medesimo . Quest’ultimo nel gennaio del ’36, tolto dal mondo l’esecrato Alessandro, chiesegli denaro (Varchi, Giovio…) per far viaggio , e gli lasciò l’ordine di dar la trista nuova a Giuliano Capponi ecc. Ma secondo Lorenzino "ebbe troppa cautela" in questo compito , e il Varchi giudicò Giovan Francesco "pedante, sterile e inutile". Mal capitò, per questi eventi, presso Cosimo, che lo mise al bando e confiscò i suoi beni, disperdendo altresì molte delle sue opere . Non si sa come morisse Ancor vivo sicuramente nel 1541 ,era di certo già deceduto nel 62, quando il Giunti (VE) pubblicò il bel volgare delle Epistole di S.Girolamo . Ho rintracciato recentemente delle lettere a lui indirizzate nel 1555 dal Veranzio provenienti da Costantinopoli.
Opere di Gio.Francesco :
Note : Volgarizzamento dell'Uficio della Madonna Venezia Giunti 154I
Volg. dell'Epistole di S.Girolamo " " 1562
Volg.di "Della inventione.. " di Aristotele " " 1562 Postillate : Prisciani de octo partib.Orationis.Iunt.1525 (in Marucell.) Smarrite : Ciceronis ad Atticum, epistolae
Horatii opera . ..
Politiani, Miscellanearum compendium
Virgilii Marcelli, laudatio
Dialoghi diversi
Due Commedie ad imitazione del Petrarca
Sei Ode , e molte cose facete in lingua popolare
Epistolarum volumen (?)
Vita di Lorenzo Strozzi
Plinio Epistole 1515
Il Codice Magliabechiano , Marucelliano e l'archivio di Stato conservano molti documenti su questi personaggi e su tutta la famiglia Zeffi .
Pare che abbiano la stessa provenienza genealogica della famiglia Gherardelli. Nella bibliografia empolese si trovano loro tracce e menzioni nel"Territorio empolese del XVI secolo" di Siemoni e Guerrini, nel Figlinesi e nel Pogni, riferendosi a una iscrizione in S.Stefano che reca "Questo altare l'ha fatto fare Tomma di Matteo di Jacopo Zeffi cittadino Fiorentino habitante in Empoli... a salute dell'anima sua e di Giuseppe suo figliolo" . Questo nel 1600, nella cappella della Purificazione . Confidando che questa memoria, un po' prolissa,confusa e stilata in furia,e chiaramente da un non "addetto ai lavori" sia di una qualche utilità a chi volesse approfondirla e utilizzarne gli spunti, mi sento in dovere di ringraziare Mona.Stacchini, responsabile dell'Archivio Vescovile di S.Miniato per la disponibilità,la pazienza, la fiducia, la competenza e l'assistenza della sua profonda cultura umanistica e "umana" di cui volle onorarmi.
NOTIZIE SPARSE SU VARI ZEFFI
-Il pittore Antonio Balestra (n.1666) fu allievo di un non meglio precisato Gio. Zeffi che tiene una scola di pittura
-Giuseppe di Matteo di Gio.Batta Zeffi fu Capitano della Montagna (pistoiese) dall’1-5-1640 . Resta un bello stemma Zeffi sul Palazzo Pretorio di Cutigliano.
-Atto dell’Accademia del disegno di Firenze che nel 1604, tramite la Corte di Empoli, ingiungeva a Tommaso Zeffi di ritirare e pagare una tavola ordinata a suo tempo a Jacopo Chimenti detto l’Empoli pittore fiorentino…
-Bartolomeo Z. Notaio dell’Opera del Duomo
-1665 Giovanni Zeffi, nato a Livorno, armatore
-Leonardo Zeffi stampatore a Pisa 1628 etc.
Il curatore "anonimo" della ristampa, nel 1861 (Firenze-Giuntini), delle "Epistole di S. Girolamo volgarizzate nel sec.XVI da G.Fra. Zeffi, e edite nuovamente per cura di un religioso de’ Servi di Maria", cioè il Padre Servita Morini, fu in pratica l'unico biografo scrupoloso e approfondito del cinquecentesco traduttore, del quale parla profusamente nella copiosissima prefazione all'opera , esaltando "l’efficacia di espressioni, vivezza di stile, bontà e ricchezza molta di lingua e periodi ben finiti…" dello Zeffi.
Anche Padre Morini fu un personaggio di rilievo . Nato a Firenze e morto a Roma circa un secolo fa, ebbe una vita intensissima, che lo portò a Londra e negli Stati Uniti, dove fondò l’Ordine dei Serviti "locale". Profondo erudito e studioso, colto e tenace insegnante, filologo, storico e bibliofilo, intrattenne negli anni una copiosa corrispondenza epistolare.
Dato che nel corso dei secoli si era ingenerata una certa confusione fra Giovan Francesco e il nostro Canonico Francesco, quasi coevi e con un'attività letteraria in certi casi consimile come il nome, Padre Morini distingue dettagliatamente le due personalità, e accenna anche una biografia di Francesco Zeffi, in pratica una summa di tutto quello che si sapeva e delle informazioni e documentazioni inedite da lui raccolte . Quest'ultimo personaggio dovette interessare tanto il famoso studioso Servita, da affermare : "Ma di costui né debbo ora, né vo' dire : dirò a suo tempo, se a Dio piacerà, basti che ne ho a sufficienza per una biografia.". Dato che di questo ulteriore proposito non si trovava traccia e che per altri motivi ero in contatto con l'Archivista Padre Casalini dei Serviti della SS.Annunziata, chiesi a lui e per Suo consiglio all'Archivio Generale dell'O.S.M. se fossero ancora reperibili le carte e le ricerche del Confratello Morini . Mi rispose gentilmente Padre Filippo Barlasso, allegandomi varie copie di appunti autografi manoscritti del Morini sugli Zeffi, accantonati via via che si precisavano le differenze biografiche e bibliografiche di questi due personaggi . Purtroppo Padre Morini non ebbe il tempo di elaborarli e di stendere le biografie che si era ripromesso. In questi appunti compare una copiosa bibliografia e sono accennati diversi dubbi e incertezze sulla famiglia Zeffi, che sarebbero stati rapidamente risolti se Padre Morini avesse avuto l'opportunità di consultare l'archivio Zeffi a Sanminiato, dove, con pochissimo sforzo e altrettanta scarsa competenza, una dilettante come me ha potuto ricostruirne tutta la genealogia .
Padre Barlasso (confratello di Morini, friulano di Pozzuolo, trilaureato, prima Parroco a Milano, poi nella Basilica di Vicenza) in seguito, con "certosina ricerca" di oltre dieci anni, ha messo insieme nel 2001 un’opera imponente , il "Carteggio di Agostino Morini…", due tomi di 1367 pagine, 582 lettere "ripescate" in Italia e all’estero, concernenti problematiche religiose o socio-politiche, la storia dei Servi di Maria, cronaca del tempo ecc., volumi che furono presentati anche nel fiorentino Gabinetto Vieusseux nel 2002 .
SAN MINIATO Spunti dall’archivio
Ripercorro, nell'ordine casuale in cui mi sono capitati, i fatti e i documenti più importanti..
Nel tomo 1° "Memorie e scritture di provanza di nobiltà della casa Zeffi" sono contenuti innumeri documenti e copie a questo proposito, dovuti alla necessità di Giuseppe, padre di Matteo e fondatore della Commenda Zeffi della Religione di Santo Stefano, di certificare le antiche e nobili provenienze della sua casata . Fra gli atti si certifica (1665) che Jacobus olim Antony Zeffi de Granaiolo e suo figlio Raffaele ebbero in dote da Alessandra figlia di Andrea Pippi Benedett. di S.Miniato nel 1493....
Nel 1648 si certifica che nell'Archivio pubblico delle riformazioni di Firenze appaiono Zeffi del 1487 con attestato di nobiltà.
Si certifica nel 1646 : dal libro delle Istorie di Mons.Giovio dove si tratta della morte del Duca Alessandro Medici, e di Lorenzo dice: Dicesi che nel partir suo egli diede la chiave di quella maledetta camera a Gio.Francesco Zeffi il quale teneva i conti di casa ; et che gli comandò che v'entrasse innanzi l'alba .... ubbidì il Zeffi a quanto gl'era stato commesso, ma nessuno …
perché non credevano molto né al Zeffi né a Lorenzo come a huomo sospetto....
Si ricorda altresì come l'altar maggiore nella chiesa de Padri di S.Agostino d'Empoli fu fatto fare dalla famiglia de Giuseppi nel 1365 e di poi rinnovato del Ciborio da .....ini nel I597 .
... Lo spedale di S.Maria delle Grotte in borgho d'empoli sottoposto al bighallo ma sotto la cura e governo della Comp. di S.Andrea alla quale fu unito nel 1566 come per bolla di A.Altoviti Arc. di Firenze ...
Nel foglio 0 di questo incartamento troviamo lo stemma (del quale si riparlerà) degli Zeffi in S. Spirito, descritto .. MCCCXC Zeffi genti...
Compaiono vari alberi genealogici, che ho cercato di completare, sempre "come prove per fare la Commenda e pigliare l'abito"
(1644) Un notaro certifica che nel libro "Opere di G.Benivieni fiorentino" stampato a Venezia nel 1522 compare una lettera "Hieronymus Bencivienis a G.Francesco Zeffi". Riguardo alla Commenda sono contenute pergamene di nomina di Ferdinado II e di Cosimo III . Inoltre " Bolla della Santa Religione di S.Stefano Papa e Martire soscritta dal Ser.mo G.D. Ferdinando II del 30/10/652
..dell'investitura alla Commenda Zeffi con la Croce di Cav.Milite di detta Sacra Religione nel sig.Cav.Matteo Zeffi, secondo Commendatario della detta Commenda fondata nel 1651 dal Sig.Giuseppe Zeffi suo padre....
C'è una" Bolla della Sacra Religione di S.Stefano d'una Commenda di Anzianità sopra la gabella del vino della città di Siena del febbraio 1581 .
Per inciso, il testamento di Matteo Zeffi fu rogato da Filippo Vezzi il 3 gennaio I684 .
Proseguendo a casaccio, ad esempio ( tomo B) compaiono "Debitori
e creditori di Giuseppe di Matteo di G.Battista Zeffi dal I648 al 1670".
Nel "contenitore" N°20, fra le ricevute di pagamento di messe, compaiono quelle della Cappella di S.Gio.Gualberto, per l'officiatura della Visitazione di S.Elisabetta (S.Maria Maddalena de Pazzi) .
Nel vasto giro d'affari degli Zeffi,ci sono terreni a Cerreto, affitti di terre nel 609 dietro S.Maria, affitto del podere di S.Maria a Ripa (I6II) concesso a Matteo Zeffi dalla Cassandra Cortigiani, terre a Marcignana ...
..scritta d'affitto (1653) d'un campo posto alla Villa dell'Isola dal Rev.Prete Orazio Zeffi alla sig.ra Maddalena Stefani Buonaparte ... Case a Riottoli,Avane,Pontorme, centro di Empoli tutte ben dettagliate .
Nel raccoglitore II "Istrumenti Scritte Censi Livelli Fitti Locazioni di Case e poderi presi e dati da Giuseppe, Matteo e altri Zeffi a tutto il 1684".
e così nel N°I2, sono contenuti ad esempio un atto fra i fratelli Matteo e Tommaso (1570) in castro emporii "notaro" Jacopo B .Salvagnoll (poi de' Marchettis)
e nel 1571 un compromesso fra G.Batta e Tommaso Zeffi, da accordarsi da Jacopo Salvagnoli e Tommaso Marchetti, relativo a beni in S.Maria ."loco qui dicitur a Ripa unam domum .. in qua ad presens habitant dicti fratres positam in castro Emporii,et in via Florentina, et iuxta palatium de Soderiniis.... terra laborativa luogo detto in Arana,sive Bisarnella quibus confinat... bonorum cappella sancti Francisci in Ecclesia S.Cristophori…Quam domum ipsi fratres…prò duobus terzi apotec... et aliae mansionis emerunt à Manuello Joseps Hebreo die 3 Juny 1569 manu F.Joannis de Ficarellis... in domo Laurenty et Francisci Tommasi de Marchettis ••• (gli svarioni in latino non sono solo miei : dei miei chiedo venia perché non sono del mestiere e mi avvalgo solo di remote reminiscenze scolastiche) ..
(1643) Noi Orazio di Matteo Zeffi Priore di S.Donato all' Isola,arbitro delegato da Giuseppe di Matteo Zeffi e Matteo di Gio. Batta Zeffi ,zio e nipote rispettivamente...
..(1600) Scritture della donazione fatta da i Fratelli della Compagnia della SS. Annunziata di Empoli , della Cappella posta nella Chiesa dei PP. di S.Agostino di detto luogo a Tommaso Zeffi I3/5/I600..... il quale Tommaso si impegnava di farvi un altare di pietra fiesolana, recipiente e vago, alzar la cappella con due finestre per dar lume .. e una tavola di pittura a sua requisizione, e possa metter l'arme degli Zeffi, e sepolture . C'è poi una contestazione perché Giuseppe Ricci si era impadronito di una sepoltura ( era marito di una delle figlie di uno Zeffi ). C'è in copia un contratto del 1343 di vendita da Gio. Zeffi Cambi da Bacchereto a D.Cioni di un pezzo di terra e ,nel 1526 , uno scambio di beni col Card.Pucci . Nel 1581 Matteo compra casa e podere di Pietro Adimari a Bassa ,e nel 1594 Maddalena Agnoletta Adimari vende un podere in Comune di Colle alla Pietra (Cerreto) .Poi vendite di terreni a Marcignana,case a Empoli ecc.
Nel 1651 (Istr. Reg. Ottavio Martini I5/9/65I) compra fatta da Orazio Zeffi di terre a S.Donato all'Isola, località detta Molino Vecchio (!!) da Giulio e Pietro Bucaiossi..... in molindino noncupato del Comune, praesentibus Alexandro Marcantoni de' Moncinis (poi Capoquadri : ce lo cito perché era un mio bisnonno) ..commorantibus in detto populo testibus. Seguono vendite case a Poggimele, Brusciana....(I557) locazione della concia posta in Empoli fatta da donna Caterina de' Cerchi vedova di Bindaccio ... vari fogli del 500 de livelli di terre empolesi,a Corniola (Giuseppi) ... scritture e memorie della Cappella di S.Francesco nella Chiesa di S.Andrea d'Empoli del sig.Cav.Zeffi... donazione fatta da Lodovico delli Empoli dell'Oratorio di S.Martino (1621) di Colle Limite, e della Cappella di S.Francesco al magnifico Giuseppe di Matteo Zeffi suo cognato. (I566)Atti sulla Cappella di S.Francesco (bei sigilli)...
(1582) Scritta di matrimonio fra Matteo Zeffi e Elisabetta di Giovanni di Niccolò Giuseppi... Nel 1669 Matteo Z. sposa Costanza di Piero Capponi Più tardo, del 1819, compare un inventario degli arredi sacri dell'altare di S.Elisabetta posto nella Cappella che resta attaccata alla casa del podere detto del Mulin Vecchio all'Isola - Comune di S.Miniato .
Nel contenitore N° 15 "Memorie di scritture,di transazioni ecc. dell'eredità di Matteo dal di 11/1/1684 che morì,in futuro" si trova 1'"inventario de' beni stabili , masserizie e mobili, argenti,gioie dell'eredità, trovata in opere 1' 11/1/684 giorno della morte . Compare la nota de' possessi redatta da Mons. Vescovo di S.Miniato, doviziosissima, fra cui ho stralciato :...altra casa posta nella via che va alla porta de’ Cappuccini detta Porta Giudia... terre e case a Poggimele,Pontorme,Cerbaiola,Cerreto,Marcignana...- elenco di arredi,quadri ecc. ricchissimo e divertente ..
Prende possesso Mons.Mich.Carlo Cortigiani Vescovo di S.Miniato, come esecutore in luogo degli eredi universali, che erano pro tempore i vescovi di SanMiniato con l'obbligo di dir messe ecc.ecc. Dall'eredità Zeffi compra della terra a Marcignana (1697) Ippolito del quondam Lorenzo Neri . Documento del 1722 (?) : essendo che Giuseppe Zeffi sotto dì 2/I2/65I erigesse nella Sacra Religiona di S.Stefano una commenda con dote e fondo, per la quale consegnasse a detta Sacra Religione due poderi a Empoli...
C'è una pergamena del monte del Sale che garantisce un frutto e la pigione della Locanda detta "alla croce bianca" posta nella via di Paolo, detta della Condotta a Firenze . Del 1691 una quietanza di ogni pretenzione di frutti dotali ecc. della Teresa Bonsi moglie di Matteo Zeffi .
Nel tomo 17° "Memorie del legato ai PP. Agostiniani di S.Stefano a Empoli" compaiono note di messe da celebrarsi nella Chiesa dei PP.Agostiniani all'altare di S. Niccola in soddisfazione dell'obbligo di Vaggio Giuseppi. .....Giovanni di Niccolò Vaggi de' Giuseppi per suo testamento del 1586 lasciò sua erede Elisabetta Giuseppi sua figlia e moglie di Matteo di G.Batta Zeffi ....
Nel raccoglitore 23° : "Processi di diverse liti e cause dal 1681..." compare fra gli altri il processo dell'Eredità del Cav. Matteo contro la Teresa Bonsi moglie di Matteo stesso per il preteso dall'eredità del marito .Non dovevano esserci buoni rapporti fra Matteo, la moglie e i nipoti di cui parleremo, ma non ne ho trovato i motivi, e del resto sono cose che non ci riguardano .
Nel libro 10° si possono intravedere i motivi dell'arricchimento della famiglia Z : il patrimonio del Sig.Antonio Falagiani passa per eredità a carico di Matteo . Vi compaiono acquisti cinquecenteschi dai Cilicciannoli ecc e ,nel 1558,1'acquisto fatto da Pasquino Falagiani d'una casa con orto nel Castello d'Empoli da Donna M.Corsini . Del 1561 uno strumento rogato da G.Ugolini per la compra di beni diversi di Pasquino Falagiani sempre da Donna M.Corsini Portinari in Empori. Del I56I idem podere a Milicciano . 1592 compra di terre a S.Martino a Pontorme da Checcacci,I594 una bottega a Empoli da Zuccherini...terre in Arnovecchio... da Galletti a Pontormo . Del 1597 una compra fatta da Pietro e Simone di Pasquino e da Antonio di Pietro Falagiani d'una casa posta nel Castel di pontormo di Antonio di Pietro Cardi da Civoli .
E' del 1598 l'elencazione di dote di Lucrezia di Pietro Falagiani,moglie di Andrea Ferranti ,e del I6IO la compra fatta da Pietro Falagiani di Empoli,dai sigg.Uffiziali de' fiumi della Citta di Firenze, di una facultà di chiudere un traghetto di canne 66 nel popolo di S.Martino a Pontorme , del 1629 l'acquisto, sempre da parte del Falagiani di effetti nel popolo di S.Agnolo a Empoli Vecchio da M.Ipolito di Lotto di Ipolito Lotti, nel 1634 compare M.Bartolomeo di Gio Salvagnoli e nel 1581 la scritta di matrimonio di Vincenzo Galletti con Silvia di Piero di Pasquino Falagiani con dote di S.400 . Nel 1595 si sposa Antonio di Piero Falagiani con M.Caterina di Domenico di Jacopo Sandonnini con dote di S.1000 . Poi nel 1633 testa M.Antonio di Piero Falagiani lasciando suo erede Matteo Zeffi, e dopo li sig.Pietro Paolo,Andrea e altri di Pasquino Falagiani. Nel I638,evidente data di sua morte,viene fatto l'inventario delle robe del suddetto nell'abitazione in via Chiara. Sono agli atti vari processi dei Falagiani diseredati e arrabbiati,a maggior gloria degli Zeffi .
Il tomo 5° "Ricevute..." è sigillato, e abbiamo rispettato quest'intenzione . Il N°2 contiene "scritte di debitori diversi",anche del 500, tutti empolesi di varie attività debitori di somme agli Zeffi, e inrubricati, come si usava, non per cognome ma per nome . Firenze 1602... Giovanni di Benedetto Giani habbia accattato impresto dal monte di Pietà della Città di Firenze la somma di S.400 con la mallevadoria di Matteo di Gio.Batta Zeffi, et volendo Michele di Niccolao del Bianco di Empoli,Tomma di Giovanni Del Greco Pannaiolo in Empoli ,ciascheduno in solidum cautelare detto Matteo. Nel 604- volendo Lorenzo di Mariano Doni accattare... scudi 250. ..come mallevadori Bastiano di GioBatta Mercati,Mariano di Mattio Doni,Baldo di Pagolo Feroni,Lorenzo Gio di Jacopo Salvagnoli...
1614- : Io Ipolito dagostino Taddei al presente fattore del sig.Cav.Cosimo Ridolfi a Meleto....1681: Antonio Parrini abitante a Montolivo popolo di S.Giusta a Carpolese... 1661: Matteo (in suo nome F.Capecchiacci) vende 6 botte di vino a Clemente Bessi detto oste di Pontormo... 1660 : Santi di Francesco Moriani lavoratore del sig.Jacopo Gualchi in Carraia popolo di santamdrea dempoli e G.Corsi lavoratore degli Padri carmelitani di Corniola.... 1659 : G.Capecchiacci lavoratore del sig. Leandro (?) Bonsignori al pozzale popolo di Santo Giusto a Petroio...
Un altro N°1 è il "Libro di ricordi di GioBatta di Matteo di Jacopo Zeffi dal 568 al 573 e di altri della famiglia fino al 1618" .Fra l'altro : Ricordo oggi come io Gio Batta di Matteo Cittadino Fiorentino al presente abitante in Hempoli ho dato per sua legittima sposa la piera mia figlia a Girolamo di Bastiano dal Ricco de Ferrini da empoli ... Il N°4 , "Libro di ricordi di Giuseppe di Matteo dal 1619 al 1648" , riporta ad esempio per il 1619 : ricordo per me Giuseppe come sono venuto a divisioni con GioBatta mio fratello, e abbiamo fatto con promeso nel Rev.do Oratio Zeffi dalla parte di Giobatta e nel Rev.Lorenzo Checcacci dalla mia. Fra gli altri beni, un podere dietro al Bosco (!!) de frati di S.Maria a Ripa. Poi : ricordo per me come sotto il dì 22/2 é piaciuto al sig.Dio tirare a miglior vita lanima di GioBatta Zeffi mio fratello dottore in legge il quale ha lasciato un figliol Matteo e per essere di minore età lasciò suo tutore Mad.Cintia Cecherini sua madre . Fra i fogli sparsi, del 1648, ci sono le scritture e memorie della fondazione fatta da Oratio,priore di S.Donato all'Isola, dell'oratorio con cappella fabbricato in onore della SS.Vergine con il titolo di S.Elisabetta...con la dotazione alla medesima....con l'elezione e nomina dell'amministratore di detto Oratorio del sig.Giuseppe di Matteo Zeffi suo fratello e suoi discendenti, in infinito per linea masculina,e finita la linea masculina del medesimo l'elezione spetti al capitolo della Chiesa Collegiata di S.Andrea d’Empoli .. Compare l'estratto di visita pastorale compiuta dal Vescovo Torello Pierazzi .
Premesso che l'ultimo Cav.Zeffi, pur lasciando erede universale il Vescovado sanminiatese, trasmette la Commenda con "dote" al cugino Averano Siminetti,seminando i soliti malumori, nel tomo 24° si contengono i "processi dell'eredità Zeffi contro la Religione di S.Stefano" con vari atti e stampati fra cui "Summarium instrumenti fundationis Commendae de Zeffis".
Il raccoglitore 4° riunisce le ricevute di manifattori di Giuseppe e Matteo intorno al 1600 relative a vesti e generi vari. 1586 Agnolo d'Antonio Marchetti speziale ,1615 Pierantonio Mattio del Crenna fornaio alle rovinate, 1615 spese fatte da GioBatta Zeffi nel fare spegnere 1'abbruciamento delle case di Chiasso d'Empoli, 1614 Contucci speziale in Empoli, 1621 io Jacopo di Chimenti muratore, I63I Bastiano di Lorenzo Cianchi fornaio, 1646 Gio.Sandonnini speziale in Empoli, 1650 io maestro Giovanni Cuman sarto tedesco, 1653 Piero delCinque ha ricevuto per opre a Monteboro, 1659 Domenico Cartoni scarpelino del Poggio alla Malva, l644 Filippo Sanesi fornaio in Empoli, 1657 lavori fatti al Palazzo di S.MAria a Ripa, 1614 Tommaso di Jacopo Vanghetti riceve per pietanze di carne date ai FF.Cappuccini ..... Ecc. ecc.
Il N°6 conserva ricevute di livelli, legati ecc tipo : ricevute del Monastero della Croce dell'Ordine di S.Benedetto d'Empoli per il legato fatto da Niccolò di Vaggio a favore di detto monastero - Ricevute dei pagamenti di Giuseppe e Matteo per l'ufiziatura della chiesa di S.Donato all'Isola nella Cappella della Visitazione di S.Elisabetta di cui nel 682 era priore in can. Alessandro Buonaparte - Ricevute di pagamenti fatti da Matteo a Lisabetta Montelatici per vitalizio su n°80 pzzi di Quadri di Cecco Bravo fratello di detta,come per scritta del 1667 .
I quadri di Francesco Montelatici sono tutti descritti in dimensioni e soggetti,e sicuramente caddero nell'eredità sanminiatese . Questa ghiotta notizia l'ho passata ad una mia amica esperta che farà le dovute ricerche . Nel libro 3° di Debitori e Creditori ,compare come inquilino nel 615 Giobatta milanese Pittore in Empoli
II più tardo N°I4 con le "memorie degli effetti stabili e il decimario de' beni dell'Eredità Zeffi nel 1743" ci fa render conto dell'entità della stessa . Trascrivo solo qualcosa : una casa in Empoli in via Fiorentina, una nel popolo di S.Andrea in via dei Frati di S.Agostino, una in via che va a Porta Giudea confinante con la Cappella di S.Bartolomeo, una in via del pesco, in Pontormo in via Maestra confinante col chiassuolo, nella Podest.d'Empoli, popolo di S.Martino a Pontormo luogo detto ripaiolo ... nel popolo di S.Piero a Riottoli confinante con la Cappella dell'Annunziata...varie terre all'Isola… podere con casa da lavoratore…parte in piano e parte in poggio nel popolo di S.Bart. di Brusciano luogo detto Monteboro …terre in S.Maria...un pezzo di terra nel Pop.di S.Simone al Corniolo luogo detto a Riottoli, ovv. Il Casato confinante con la Chiesa di S.Jacopo in campo Corbolinis (?) ...terre a Brusciana comune di Monterappoli luogo detto la vigna…idem nel pop. di S.Bart. a Brusciano Potest.di Empoli luogo detto Poggiomelle confinante con Bastiano Corsali ... in detto popolo luogo detto via Bella…idem luogo detto al Morone...idem luogo detto al Montone...nel com. di Empoli luogo detto Padule Livellario della Pieve di Empoli....in luogo detto al Botro...in luogo detto la via di Limite… case e terre in S.Maria d'Empoli Vecchio…podere con casa nel pop. di S.Lorenzo a Monterappoli luogo detto Poggimele.... un podere con casa in detto popolo luogo detto la Piaggiola...idem detto Vignaccia...nel Popolo di S.Giusto a Petroio luogo nella valle a Castagneto...nel Pop. di S.Simone al Corniolo luogo detto al Cocollo...beni a Castelfranco... (confinano spesso Corsini,Orlandini)..terre in luogo detto Bisarna confinante con via Romana,Viucciolo,rio della Torre...
Il N°9 raccoglie "lettere di diversi agli Zeffi dal 1600 al 1684 " fra cui frequenti quelle del fattore Francesco Pallavicini o Palavisini (incendio al Cuculio nel 1652) e una particolare anonima di un religioso che avvisa uno Zeffi che un tale lo vuole ammazzare.
Il N°2I contiene processi di diverse liti (I58I-I664) fra cui quello di Matteo contro Niccolaio Alessandri per l'immissione in possesso di beni con sentenza a favore Alessandri e quello di Giuseppe di Matteo Zeffi contro Matteo di GioBattista Zeffi tenutosi dal I635 al 649 per il preteso rendimento di conti come tutore della sua eredità. Nel N°22 proseguono i processi dal 1664 al 1685 con in particolare quello di Matteo contro il Rev.Alessandro Buonaparte per il legato lasciato dal Rev.Orazio Z. della celebrazione di messe nella chiesa dell'Isola, e Limosina di pane e vino da dispensarsi a' poveri commoranti intorno alla detta Chiesa, dall'anno 1681 fino all’'84 ove di vede la causa impendente . Bell'esempio di grafica e scrittura è l’"Indice generale delle filze delle scritture,memorie,libri ecc dell'Eredità...messe insieme e regolate nel 1746".
La custodia 26° contiene filze, fra cui la 13 con i testamenti, e in particolare quello di Don Orazio a favore di Giuseppe e di Matteo suo nipote e un albero genealogico graficamente e pittoricamente molto curato, frammisto a quello dei Giuseppi e che sicuramente servì per le provanze di nobiltà.
La custodia 25° conserva i processi della causa dell'Eredità Zeffi contro Lodovico di Averano Seminetti degli Empoli per il preteso residuo dei frutti della signora Caterina di Matteo sua ava e moglie del fu Lodovico Siminetti avo paterno di detto Cav. Lodovico,,causa che si protrasse per più di venti anni dal 1721. Caterina muore nel 166O , Elisabetta nel 1628 di circa 60 anni e viene sepolta in S.Agostino, mentre Caterina a S.Maria a Limite . C'è una lunga descrizione di beni di Giuseppe,incrementati anche dall'eredità Falagiani . Nel 169? muore Averano Siminetti nella sua villa a S.Maria a Ripa .
Nel tomo 12°,vari atti fra cui "transazione e divisa fra Giuseppe di Matteo Zeffi con Cinzia Ceccherini vedova di Matteo di G.Batta Z. 1644 : nota di pretenzioni di Giuseppe Z. con li eredi di Matteo di GioBatta suo nipote. 1644: Io Oratio di Matteo priore di S.Donato fo' donazione a Giuseppe Z. mio fratello di tutto quello che io potessi per l'avvenire conseguire dell’eredità del M.R. Jacopo Z. Compare una scritta del 1526 di permuta beni fra Antonio, cap.no Francesco Zeffi e il Card.de'Pucci. Nell'atto su un podere del 1581 compare Jacobi de Galeottis de Pescia...nozze con Adimari.. michelem angelum Galeottum… del 12/9/669 una scritta matrimoniale di Matteo del Cav.Giuseppe Z. con Costanza di Piero Capponi. Tornando al 4°libro di ricordi, il 5.5.622 il Mag. Antonio di Piero Falagiani da Empoli promette di dare per moglie la Lessandra sualegittima figliola nata da sé e da Madonna Caterina di Domenico Sandonnini, al Magnifico Giuseppe di Matteo,con 3000 scudi . Addì 14/2/623 nasce a Giuseppe un figlio maschio chiamato al Sacro Fonte Matteo "al quale la Maestà divina si compiaccia di dare lunga vita e che sia buono e di buoni costumi".
Nelle "provanze di nobiltà" oltre la genealogia incrociata coi Giuseppi, c'è un malconcio albero che ho completato , e degli estratti antichi di stato dei contribuenti dai quali ,avendo pazienza, si potrebbero dedurre molte date di nascita .
Trascrizione dell’appunto manoscritto di Padre Morini
Cariche ed Onorificenze dello Zeffi.
Precettore probabilmente alla Valombrosa nel 1518 . Vedi la sua lettera autografa a Francesco dal Precettore di poi di Piero e Vincenzo figli di Filippo Strozzi .
Creato Canonico nella Collegiata d'Empoli nel 1530, quindi per Breve di Paolo III coadiutore del Canonico Francesco di Piero Onesti in S.Lorenzo nel 1539. Finalmente per morte avvenuta del suddetto canonico creato Cano= nico assoluto della suddetta Basilica di S.Lorenzo il 17 gennaio 1542 . Fu precettore specialmente di Greco a M.O.Borghini nel Monastero di Badia 1'anno 1537 e ...
Nel 1527 nella Villa Strozzi detta del Ponte a Signa si trova con i figliuoli di Filippo Strozzi.
Il 4 aprile 1537 si trova a Venezia in casa Strozzi con Giuliano dei Medici. Il II febbraio 1540 stile antico, fu creato Accademico Fiorentino, ossia degli Umidi . Detta Accademia fu fondata e prese il motto degli Umidi il 14 nov. 1540 stile moderno .
Il 27 sett. 1541, si scusò per esser Canonico ed oltre di tempo.
Il 7 febb. 1546 è segretario ed Elezionario .
Il 17 sett. 1546 è fra gli elezionati per Censorei e censore fu due volte. Dopo Ciriaco Strozzi insegnò pubblicamente Greco in Firenze . Il Salvini stabilisce la di lui morte il 17 gennaio 1546 , ovvero il 17 sett.1546 s.c.
Messer Francesco d'Antonio Zeffi d'Empoli, battezzato il 23 die. 1491.
E' a Valombrosa e chiede d'entrare dagli Strozzi il 21 genn.1518 .
Lib. D’Uscit.Vallombrosa L.50 a Ser Francesco d'Antonio, detto Dono, nostro
Cappellano di S.Bartolomeo di Ripoli a di I agosto 1518 .
Altro pagamento come sopra a di 7 ott. 1519 •
E'in Villa del Ponte a Signa coi figli di Filippo Strozzi nel 1527.
E' presentato al Canonicato nella Prepositura d'Empoli il 22 nov. 1530.
Comincia a leggere Greco in Badia (forse dopo Pasqua) nel 1537.
E’ a Venezia coi suddetti figli di Filippo a di 4 apr. 1537 (forse Gio. Fra ?)
Renunzia il Canonicato VI d'Empoli al Proposto Ferrini nel 1538. Seguita a legger greco in Badia (forse in estate) nel 1539 . E' creato Accademico degli Umidi nell'II febb. 1540.
Si scusa dal leggere in Accademia per esser Canonico il 25 sett. 1541.
E' fatto Canonico assoluto per morte dell'Onesti il 26 ott. 1542.
F' segretario dell'Accademia ed elezionario nel 7 sett. 1546.
Fu censore due volte ed è fra gli elezionati per censore il 17 sett.1546 Salvini lo dice morto (stile antico) il 17 genn. 1546.
Dedica La Catena a Francesco Soderini 1546.
La Catena Gracc. PP in Pentath.Colon Agrippinae 1572.
Dal 17 sett. 1546 non si trova più il nome dello Zeffi nel Diario degli Accademici sebbene avessero il costumee, anche quando vi era lo Zeffi di partecipazione della loro morte .
Nota . Fu censore la prima volta secondo Salvini fasti Consol. nel 1542 sotto il consolato di M.Bernardo Segni .
Fu Censore la seconda volta sotto il C. di M.Ug. Martelli nel 1544. Morto, come risulta da una Vacchetta necrologica di messe, dal 1545 al 57, segnata di n°8 esistente nell'Arch.di S.Lorenzo, il 17 genn.1546.
La partita dice : 1546 A di 19 genn., messe per l'anima di ms. Francesco Zeffo dassi limosina a chi celebra P.IIII.
Gio Francesco di F. di A.
n. circa 1480
nel 1515 pubblica Plinio Epistole (34) dedicato a P.Fr. de' Medici
1519 Benivieni gli dedica i "Capitoli, canzoni,sonetti"(35)
Sue lettere nell'ASF Filza 124 del Carteggio privato mediceo
fu Agente e segretario di P.Fr. de' Medici dal 6-2-523 (36) fino al 1536
Istruttore di Lorenzino che poi, 5-1-536, ucciso Alessandro chiesegli soldi come dice il Varchi (37)
Scrive da Venezia a Pier Vettori (1537) (38) perchè perso lavori come Orazio e Epistole ,ristampate postume a Ve. Giunti 1562
vivo nel 41, l'Uficio di M.Vergine dedicò a Maria de' Medici (39)
nel 62 era morto.
Giovan Francesco Zeffi nato
1515 Stampo' il Plinio epistole dedicato a Pier Francesco de' Medici
Dal 1523 al 1525 è agente di Pier Francesco Medici a Cafaggiolo
1525 18 giugno Fardire (?) sua gravezza in Gonfalone Ferza Firenze
1526 è sempre Maestro di casa di Pier Francesco Medici
1536 6 genn. è dal D.Alessandro ed è relatore della di lui morte (?)
1537 nel giugno scrive di Venezia a Pier Vettori
Ignorasi di costui la nascita, la patria, la morte
Nella Marucelliana evvi un Plinio de' Giunti 1525 con in fondo la firma ms. Io Franc. Zeffi, segno di sua proprietà.
Nella libreria del Duca Strozzi un libro col titolo =Christiana opera di Gio Francesco Quinziano..Poeta Bresciano . Parisiis Ioan le Petit 1514 in lib. rariss. ha nell'antiquariato (?) Io Franc. Zeffi
E' a Venezia coi suddetti figli di Filippo a di 4 aprile 1537
L'Ufizio della Madonna stampata Venezia Giunti 1541
L'Epistole di S.Girolamo sono postume e senza dedica propria a Venezia 1562-1
Contradizioni ed incertezze di date su questo Zeffi
A.1483 Francesco d'Antonio di Taddeo è morto
1546 17 gennajo Ms. Francesco Zeggi è morto
1546 23 settembre Jacopo Ceffo è morto
1581 7 dicembre Francesco d'Antonio è morto
1595 ___________Francesco d'Antonio è morto
Appunto relativo a Giov.Francesco Zeffi estratto dal giornale D An.1532...56 dello Archivio di S.Lorenzo
1533 8 maggio Dalla rede di Pier Franc.o di Lorenzo di Pier Francesco de' Medici sotto dì 30 aprile 1533 y sessantatre paoli recò Gio Francesco Zeffi contanti et disse come appresso : cioè paoli xxxxy per dua ufitij per l'anima di Lorenzo di Pier Francesco de' Medici YXXI paoli per uno ufizio per l'anima di Pier Francesco di Lorenzo
1534 9 maggio Da Lorenzo di Pier Francesco de' Medici lire 21 che recò Giovan Francesco loro ministro
1545 il dì 4 e 23 giug Ms.Fr. Zeffi è intervenuto alla process
il 16 Ag.o e 17 9bre di detto anno, ha celebr. in S.Lorenzo
1546 15 genn. ha celebrato in S.Lorenzo come sopra
Registro disteso degli appunti presi sulla vacchetta dell'Archivio di S.Lorenzo segnata di n.o 8 Anni 1545-57
1545 4 giugno Alla process del Corp.D. Zeffus
1545 23 giugno Alla process. di S.Giovanni Zeffus
1545 16 Agosto P.Zeffus celebr.
1545 12 9bre P.Zeffus celebr.
1546 15 gennajo P.Zeffus celebr.
1546 19 gennajo Messa per l'anima di Messer Francesco Zeffo - dassi limosina a chi celebra Paoli IIIJ
1546 23 settembre - Messa per l'anima di Jacopo Ceff1546 3 9bre per l'anima di Ms. Francesco Guelfo (?) canonico di questa casa
1547 3 marzo in sabato ci fu nuova come Lorenzo di Pier Francesco de Medici fu morto in Venezia da due spagnoli che li detton cinque ferite senza redemptione nessuna.
Dicesi essere stato con ordine della Duchessa che fu prima donna del S.mo Duca Alessandro de' Medici, il qual Lorenzo lo avea ammazzato. Iddio abbia avuta l'anima sua . Neclolog. Grande Ms. in Archivio Laurenziano
1537 Molti altri giovani ,e di quelli massimamente ch'erano di popolo fuorusciti fatti nel 1530, e certi partigiani dello Strozzi, infra i quali fu Cecchino del Tessitore, furono ancora mandati al Bargello. V Segni St.Fior. Pag 353 Ed.fior.A 1857
Produzioni letterarie dello Zeffi :
Opere note :
1) Un amplissimo Comento e Note all'Apologetico di Tertulliano in latino . Basil 15.. e Pariis st. apud Andr. Weckeluinn 1566
2) * Volgarizzamento dell'Ufficio della Madonna . Venezia Giunti Gennaio 1541 a Nativ.
3) Catena Gracco SS.PP. in Penthateucum Colonia 1572 postum. con la dedica firm. D Maj 1546
4)* Volgarizzamento dell'epistola ed altre operette di S.Girolamo . Ven. Giunti 1562 postum.
5)Quattro Epigrammi in distici a Lorenzo de' Medici, stampati nel Lauretto.
6) Dialogo dell'Educazione dell'Anima a Palla Strozzi, edito nel 1845 dal Torricelli nell'Ant..
7) Dialogus. De Quiete Animi ad Laurentium Stroctium ms. nella Riccardiana Cod.677
8) Vita S.Antonii ex Athanasio, trad.ne dal greco, ms. Cod. nella Laurenziana segnat Plut 89 Ins 40
9)Vitae Ciceronis ex Plutarcho. ms.cod.s
10) Excerpti ex Polibij VI de Romana rep.cod. ms.es.
11) Excerpti ex eodem. Guida Caesaris differat Rom.a Respublica. Cod.ms.es.Plut..
12 Oratio in coena Domini. fra l'op.a del Filopono . Cod.Ricc. 911 ms.13 Epigrammata in Lau
13)* Della inventione in le cose civili. Volgarizz.o dalla Rethorica Aristotelis. Ms.ined. e sconosciute. nella Magliabech ?
Opere postillate
1) Sophoclis tragedie in greco V.Aldi 1502
2)* Prisciani de octo part. Orationis Flor. Iunctae 1525 nella Marucelliana
Opere smarrite :
1)* Ciceronis ad Atticum epistolae, emendate da con un codice di Benedetto Accolti
2)* Horatii opera, cum variantibus lect. ex multis codicibus
3)* Politiani Miscellanearum compendium
4)* Virgilii Marcelii laudatio
5)* Dialoghi diversi -ad loquitiones plurae
6)* Due commedie ad imitazione del Petrarca
7)* Sei odi, e molte cose facete in lingua popolare. Triviales multae
8)* Epistolarum volumen in latino
9) Vita di Lorenzo Strozzi figlio di Filippo , citata dal Bigazzi come smarrita
Nota alla 3.a produzione citata che è di messer Francesco Zeffi prete.
Sembra che della Catena Gracco in Penthateucum ne siano state fatte 3 eedizioni
I.a nel 1546 probabilmentee in Firenze...Giunti vivente l'autore che morì poco di poi
2.a nel 1564 a Padova con l'aggiunta del Caraffa, secondo riferisce F.Mingarelli
3.a nel 1572 a Colonia in 8.o presso Birckmann che è la posseduta da noi
Il luogo da cui ho dedotto questa notizia è a pag.96 dell'opuscolo del P.Fernando Mingarelli, che porta il titolo "Veterum testimonia" de Dicymo Alexandrino...1754 in 4.o...Cateena etiam Francisci Zephyri, cui in editione Patavina an 1564 addita est Catena altera in Cantica Veteris et Novi Testamenti. Ora l'edizione di Colonia porta questa aggiunta che secondo il Mingardi comparve la 1.a volta nell'edizione del 1564, ergo sta la mia supposizione.
Opere di G.Fr. esistenti N.o 3
Opere del suddetto postillate N.o 1
Opere del medesimo perdute N.o 8
Mss.e inedite N.o 9
Il Plinio Cacilio fu pubblicato da Gio.Fr. mmo
Opere del Can.Fr.Zeffi N.11
Opere del suddetto postillate N.o 1
Manoscritte inedite N.o 7
N.B. Le voci asteriscate sono da attribuirsi a Giovan Francesco
Archivi da consultare
In Biblioteca Naz. a Firenze
Codice Magliabechiano
6. B 392 (Cinelli Toscana Letterata)
117 (V.Borghini - Ricordi)
Cl.VIII n.1402
XXV, Cod.407 c.290 (albero)
XXVI " 134,c.116 (Gherardelli
" " 137,c.85,91 (alberi)
" " 140,c.214,249 (Podest)
" " 141,c.24 (da Granaiolo
" " 147 (testamento)
" " 150 (stemma)
" " 204,c.636,637 (alberi)
" " 233,c.265,274
(alberi.memorie)
Codice Marucelliano 52 Atti dell'Accademia A, 161 (da Granaiolo,nel 1464 a Empoli..)
Codice Riccardiano 2098 c.73
Richa ,X, 1762 p.279 (spoglio commende) ecc.ecc.
In A.S.F.
Compagnie relig. soppresse G. XXXVI Filza III
Notarile Moderno ,F.Vezzi .Prot.19121 1684 (Testamento)
Carte Strozziane Filza 369 (B.Salimbeni "Memorie") Serie I n.459 (Gio.F.) Serie II e III n. 78 (Gio.F.) ,N. 245,432 (Francesco)
Carteggio privato mediceo Filza CXXIV
Arch.Mediceo avanti il Principato
Vol.I (Gio.F.) nn,289,290,348,369,370,378,.385,389,391,404,411,413,414,424,432,433,436,438,505
Vol.III nn, 91, 243, 55 c.379, 49 c.179 e 180,
Vol.IV n.935 (Gio.F.)
Sepoltuario del Rosselli ,
Arch. Ceramelli Papiani ecc.ecc.
Bibliografia parziale
Manni Sigilli T.II,III,VIII,XV.Sigillo empolese.
Rilli Notizie letter. e ist.dell'Accademia Fior . Firenze Matini 1700
Bandini Annales Typographiae Iunctarum Lucae 1791 Pars.I
Cianfogni Memorie della Basilica di S.Lorenzo .T.I.
G.Benivieni Capitoli Canzoni Sonetti .Giunti 1519
Varchi Storia Fiorentina . Colonia per C. Martello 1721
L.Strozzi (Niccolini) Filippo Strozzi 1847 Le Mounier
Galletti Origine della Badia Fiorentina . 1773 Roma
Opuscoli inediti e rari 1844 Firenze
P.Nourry Apparat. ad Bibl.Vett.P.P. Paris 1715 T.I.
Mingarelli Veterum testimonia... Romae 1754
Vite di uomini illustri della Casa Strozzi Firenze Landi 1892
Opere di G.Benivieni fiorentino Venezia 1522
Epistole di S.Girolamo... edite nuovamente... Firenze GiunMni 1861
Res publica litterarum . Studies in the classical tradition XVIII 1995 Matteo Venier "G.B.Egnazio ed" (pubblicazione che cita, e ha fatto uso, delle mie ricerche)
A.M.Bandini De Florentina Iuntarum typographia...I Lucae 1791
L.Canfora Il pensiero storiografico
Giulio Negri Istoria degli scrittori fiorentini Ferrara 1722
Lorenzo Strozzi Le vite degli uomini illustri....con un ragionamento inedito di F.Zeffi... ed Stromboli Fi 1892
A.M.Biscioni Giunte alla Toscana Letterata Magl. cl IX 66-83
Legami da precisare su amici e parenti Zeffi (Benivieni, Bonsi, Capponi e Corsali…
Girolamo Benivieni e Zeffi empolesi intimi amici ; prefazioni, dediche, traduzioni ecc. reciproche.
L’ultimo Zeffi sposa o si fidanza con una Capponi, eredi dei Benivieni.
I Benivieni e poi i Capponi sono padroni del Loro.
La moglie del solito ultimo Zeffi è una Bonsi, fra gli eredi dei Bardelli proprietari di Monteboro .
Ci sono nel ‘500 altri due ceppi di Benivieni in zona Villanova-Sammontana (eredi di Piero, e un certo Antonio, omonimo e probabilmente nipote di quello "anatomo") ; erano probabilmente quindi relativamente autoctoni, e non villeggianti.
Andrea Corsali senior nel 1451 sposa Ginevra di Giovanni Tucci.
Niccolò di Michele di Antonio Zeffi sposa Caterina di Bartolomeo Tucci.
Tommaso di Matteo di Jacopo di Antonio Zeffi sposa Maria di Alessandro Tucci.
ARTICOLO BREVE SU ZEFFI
Fino alla sua estinzione col Cav. Matteo nel 1684, la locale famiglia degli Zeffi fu tra le più potenti dell'empolese , con possedimenti su tutto il territorio, incarichi pubblici, onorificenze e attestati di nobiltà fin dal 1487 . Con una remota provenienza da Granaiolo , presero, com'era praticamente d'obbligo per le famiglie cospicue, la cittadinanza fiorentina, acquistando una residenza nel capoluogo (Popolo di S.Felice in Piazza) e procurandosi una Cappella gentilizia e sepolcreto nella contigua Chiesa di S.Spirito . A Firenze come a Empoli, ricoprirono alte cariche di notaro, gonfaloniere, podestà, e si imparentarono con altrettanto facoltose famiglie locali quali gli Scarlini, i Marchetti, i Falagiani, i Giuseppi, i Siminetti. Il loro patrimonio immobiliare era vastissimo, sia nel centro cittadino che nelle frazioni o dintorni. Mi limito a ricordare il tuttora esistente palazzo a S.Maria a Ripa e il possesso del Cuculio , allora Cocullo . Edificarono Cappelle e altari sia in Collegiata che in S.Stefano . Ma il principale vanto della famiglia furono due eminenti letterati e studiosi : Giovan Francesco (di Francesco di Antonio) e Francesco (di Antonio di Battista di Antonio), vissuti ambedue a cavallo fra il XV e il XVI sec, che in passato furono spesso confusi fra loro per l'esser coevi, quasi omonimi e con una attività letteraria consimile. FRANCESCO nacque a Empoli il 30 dicembre 1491, e fu prete e Canonico prima della Collegiata empolese e poi di S.Lorenzo a Firenze. Fu precettore dei figli di Filippo Strozzi e appartenne alla esclusiva Accademia degli Umidi. Fu molto apprezzato dal suo illustre discepolo Mons. Vincenzo Borghini che su di lui annotò : "uomo litteratissimo, e di costumi ottimi ;...del quale abbiamo fatto più frutto che di alcuno altro Maestro che in queste facultà abbiamo mai avuto...". Ci resta il suo "Comento e illustrazione dell'Apologetico di Tertulliano" e la "Catena P.P. Graecorum in Pentatheucum".
GIOVAN FRANCESCO, di lui biscugino, nacque invece circa nel 1480. Nel 1515 pubblicava il "Plinio Epistole", intitolato a Pier Francesco de' Medici, di cui fu agente e segretario dal 1523 almeno fino al 1536. Fu amicissimo di Gerolamo Benivieni, che gli dedicò il volume de' "Capitoli, canzoni e sonetti". Nel frattempo allevava allo studio il famoso Lorenzino, il quale, appunto nel '36, appena ucciso l'odiato duca Alessandro, si fece dallo Zeffi consegnare il denaro per la fuga e gli ordinò , datogli il tempo di sparire di circolazione, di aprire "la maledetta camera" e di annunciare l'omicidio. Fu inviso e sospettato di connivenza da Cosimo, che gli confiscò i beni e lo mandò in esilio , disperdendo il povero Giovan Francesco in tal frangènte molti suoi volumi, fatto di cui si lamenta nella corrispondenza con Pier Vettori. Si ignora come e dove trascorresse i suoi anni da esule, così come la data della sua morte. Era sicuramente deceduto nel 1562, quando fu dato alle stampe il suo bel volgare delle "Epistole di S.Gerolamo", postume . Numerose le altre sue opere, che sarebbe prolisso elencare.
Sui nostri letterati scrissero Cinelli, Manni, Rilli, Bandini, Morini, Negri, Varchi.... Proprio Benedetto Varchi dedicò inoltre al Nostro un poco conosciuto sonetto
che rievoca l'assassinio di Alessandro, direi di non gran levatura poetica e piuttosto contorto , ma sicuramente spregiudicato nel giudizio sia della vittima che del successore :
Sonetto al Zeffi
Zeffo, che 'n mezzo di dolore e gioia
Fra speranza e timor, tra vita e morte,
Come piace a una alta e cruda sorte ,
Lieto e tristo vivete in dolce noia,
Già so io ben che l'aspettare annoia ,
E fa lunghe parer l'ore si corte ,
Ma sperate in Giesù, né vi sconforte
Che spesse volte un ben nascendo muoia .
Non vi sovvien del fero morbo e vile
Disteso in terra, e nel suo sangue stesso
Rinvolto sì che 'I conosceste a pena ?
Tal fia di lui, c'ha nuovo lupo oppresso
Di agno gentil, con danno nostro e pena ,
Il suo ribello e sì malconcio ovile .
Riguardo alla famiglia Zeffi, dopo una mai prima intrapresa ricostruzione genealogica, raccolsi delle memorie , che sono già risultate utili a varie ricerche extra moenia , e che depositai anche in Biblioteca Comunale. Nel tempo poi ho raggranellato in merito un ulteriore, inedito e abbastanza copioso materiale, bibliografie, riferimenti archivistici...; mi farebbe piacere rilanciare l'interesse su questi negletti personaggi locali (che meritano più di un vicoletto) e magari stimolare la curiosità di qualche studioso (ad esempio di qualche laureando per una tesi) più versato della sottoscritta in ricerche canoniche e organizzazione del materiale.
Giulia Grazi Bracci
1
Discendenza di Taddeo
1 Taddeo
...... 2 Margherita
...... 2 Lisa
...... 2 Antonio del Popolo di S Felice in Piazza
.......... +Margherita Angiolini m: 1408
............... 3 Michele 1400 -
................... +Sandra Parigini
....................... 4 Niccolaio 1451 - notaio
........................... +Caterina Tucci
................................ 5 Bartolomeo
................................ 5 Michele
.................................... +Ginevra Franceschi
....................... 4 Raffaella
....................... 4 Lunarda
....................... 4 Marietta
....................... 4 Raffaella
............... 3 Francesca detta Checca
............... 3 [1] Francesco 1412 -
................... +Sandra X
....................... 4 Biagio
....................... 4 Bonsignore o Signorino in S. Felice + casa a Granaiolo
....................... 4 Mariotto
....................... 4 Antonio
........................... +Albiera Ugolini
................................ 5 Dionigi
................................ 5 Andrea Via del Sitorno S. Felice
........................................ 6 Antonio 1543 -
................................................. 7 Giovanni
................................................. 7 Andrea
................................................. 7 Francesco 1594 -
................................................. 7 Niccolaio
................................................. 7 Lorenzo
................................................. 7 Dionigi
....................... 4 GioFrancesco 1480 -
............... *2nd Wife of [1] Francesco:
................... +Francesca Redditi
............... 3 Napoleone
............... 3 Niccolò
............... 3 Guglielmo
................... +Lisa Antonia
....................... 4 Taddea
....................... 4 Giovanna
........................... +G. Cavalcanti
....................... 4 Batista
....................... 4 ?
....................... 4 Bartolomeo notaio
........................... +Maria Dal Monte
................................ 5 Francesco
............... 3 Tommasa
............... 3 Giovanni
............... 3 Brancaccio
............... 3 Iacopo
................... +Cosa XX m: 1434
....................... 4 Raffaello
................................ 5 Bastiano
........................................ 6 Lisabetta
....................... 4 Batista
....................... 4 Lisa
....................... 4 Matteo
................................ 5 Iacopo prete
................................ 5 Giobatta - 1573
........................................ 6 Matteo 1549 - 1644
2
............................................ +L Giuseppi m: 1582
................................................. 7 Caterina
..................................................... +Lodovico Siminetti m: 1612
.......................................................... 8 Cav Averano Siminetti - 1698 pittore
.................................................................. 9 Cav Lodovico Maria Siminetti
................................................. 7 Giobattista 1584 - 1619
..................................................... +Cinzia Ceccherini m: 1615
.......................................................... 8 Matteo - 1644
................................................. 7 CavGiuseppe 1600 - 1672
..................................................... +Lessandra Falagiani
.......................................................... 8 CavMatteo 1623 - 1684 promesso a Costanza di Piero Capponi
.............................................................. +Teresa Bonsi
................................................. 7 Orazio figlio naturale. Sacerdote. Testa nel 1642.
................................ 5 [2] Tommaso - 1608
.................................... +Maria Di Giunta
........................................ 6 Marietta
............................................ +X Scarlini
........................................ 6 Lisabetta
............................................ +XX Cioffi
........................................ 6 Lianora
............................................ +Yy Scarlini
........................................ 6 Tita
............................................ +X Spannocchi
........................................ 6 Camilla
............................................ +X Marchetti
........................................ 6 Giuseppe
................................ *2nd Wife of [2] Tommaso:
.................................... +XX Tucci
............... 3 Maddalena
............... 3 Taddeo
............... 3 Domenica
............... 3 Battista
....................... 4 Antonio
................................ 5 Francesco 1491 -
................................ 5 Leonardo
........................................ 6 PaoloAntonio 1545 -
............................................ +Laura Bartoli
....................... 4 Napoleone
.............…….. 3 Margherita
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